Abitare in modo sano

Negli ultimi anni le persone hanno acquisito una maggiore consapevolezza della propria salute. Oltre a un’alimentazione sana e a un sufficiente esercizio fisico, si attribuisce sempre più importanza alla salubrità degli stili di vita e degli edifici. Secondo l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) la salute è

“[…] uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” e non semplicemente “assenza di malattie o infermità”.

Il benessere è sempre una sensazione personale, ma vi sono comunque molti aspetti del nostro modo di vivere e di abitare che possono contribuire a migliorare il nostro stato psicofisico, prevenendo malattie, affaticamento e stress. Tra questi:

• La qualità dell’aria
• Il clima interno
• L’umidità dell’aria
• L’isolamento acustico
• L’illuminazione naturale
• La protezione dai pollini
• Le superfici e i colori

La qualità dell’aria riveste un’importanza particolare. Una persona adulta inala ed esala ogni giorno 16.000 litri d’aria. Trascorriamo la maggior parte della nostra vita in spazi chiusi. Se la ventilazione non è sufficiente, il contenuto di CO2 aumenta, ci sentiamo stanchi e fiacchi e anche le nostre prestazioni diminuiscono. Ma una cattiva qualità dell’aria non ha sempre conseguenze immediate. Le conseguenze delle sostanze volatili rilasciate da mobili, pavimentazioni, vernici e detergenti per la casa spesso si manifestano solo con il passare del tempo e possono favorire la comparsa di allergie, asma o altre malattie. La salubrità dell’aria negli interni è quindi uno degli aspetti fondamentali quando si tratta del futuro dell’abitare e del benessere personale. La ventilazione degli ambienti dovrebbe essere al centro di uno stile abitativo e di vita sano. Tuttavia, più l’involucro edilizio è ermetico ed energeticamente efficiente, meno l’aria riesce a circolare e più diventa difficile garantire un adeguato ricambio solo attraverso una ventilazione regolare e manuale degli ambienti. In questo caso è utile ricorrere a sistemi innovativi come le alette di ventilazione o le ventilazioni in battuta, che consentono un sufficiente afflusso di aria fresca senza intervento dell’utente. È così possibile conciliare in modo ottimale efficienza energetica e vita sana.

La corretta aerazione degli ambienti chiusi migliora la produttività, previene la formazione delle muffe e riduce l’esposizione ai virus. A seconda di come viene utilizzato lo spazio, si distinguono diversi tipi di aerazione.

Aerazione occasionale invece che continua con infisso a ribalta

Se si soggiorna per la maggior parte del tempo in una stanza si dovrebbe cambiare l’aria circa ogni due ore. In linea ideale, si dovrebbe spalancare completamente la finestra e creare una corrente d’aria tra due finestre o tra una porta aperta e una finestra. Questo sistema garantisce il miglior ricambio d’aria possibile. Più alto è il numero di persone che soggiornano in una stanza, ad esempio in un ufficio, più velocemente aumenta il contenuto di CO2 e più spesso si dovrebbe ricambiare l’aria.

Si dovrebbe cercare di farlo almeno 3-4 volte al giorno, arieggiando da 5 a 30 minuti a seconda della temperatura e delle condizioni meteorologiche. Soprattutto nei mesi invernali è bene assicurarsi che le stanze non si raffreddino troppo e scegliere tempi di areazione più brevi. La temperatura ambiente non deve scendere al di sotto dei 16 °C.

Va evitata la ventilazione continua con infisso a ribalta, perché può causare un’elevata dispersione di calore e raffreddare le pareti.

Adattamento del tipo di aerazione alla destinazione d’uso degli ambienti

Ambienti diversi richiedono tipi di aerazione differenti. Negli ambienti in cui sono presenti fonti di umidità, come il bagno o la cucina che possono diventare rapidamente troppo umidi, si dovrebbe sempre areare direttamente spalancando le finestre. In questo modo si evita la formazione della condensa sulle pareti e le finestre. Assicurarsi che le porte delle altre stanze rimangano sempre chiuse, in modo che l’umidità e gli odori non possano diffondersi.

Per garantire il massimo ricambio d’aria nelle camere da letto, a differenza degli altri locali e a seconda della stagione, è necessario lasciare la finestra aperta a vasistas o spalancata anche di notte. Se si preferisce dormire con le finestre chiuse è importante ricambiare completamente l’aria della camera da letto dopo essersi alzati. Poiché l’aria fresca favorisce un rapido addormentamento e un sonno notturno riposante, si consiglia di arieggiare di nuovo per 10-15 minuti poco prima di coricarsi.

Strumenti di areazione intelligenti

Attualmente sono disponibili diversi sistemi di aerazione che evitano di dover intervenire manualmente. La scelta va dalla ventilazione in battuta alle alette di ventilazione automatizzate fino ai sistemi di aerazione che vengono impiegati sempre più spesso nelle nuove costruzioni e alimentano l’edificio con aria fresca 24 ore su 24. In questo settore heroal offre sia una ventilazione in battuta puramente meccanica che un’aletta di ventilazione ad apertura manuale o a motore e motori elettrici che consentono di azionare automaticamente le finestre via radio o con un’app, anche quando si è fuori casa.

Il rumore occasionale o persistente può causare reazioni da stress nel nostro corpo e favorire malattie come l’emicrania, l’ipertensione e l’infarto. I rumori disturbanti mettono in allarme il nostro corpo. La sensibilità al rumore varia da una persona all’altra. Fattori come il volume, il tipo di rumore, la valutazione soggettiva e la situazione specifica giocano un ruolo importante.

Il rumore si forma in seguito alla vibrazione di un corpo e si misura in decibel (dB). La maggior parte delle persone percepisce come normale un livello di pressione sonora da 40 a 65 decibel. Secondo il Ministero federale dell’ambiente tedesco, tuttavia, anche bassi livelli di rumore a partire da 25 decibel possono causare cali di concentrazione e disturbi del sonno. Il rumore delle onde del mare, ad esempio, viene in genere percepito come più piacevole rispetto a quello di un motore a parità di volume. Il tosaerba del vicino diventa insopportabile se lui non vi piace comunque. Anche di notte reagiamo in modo particolarmente sensibile ai rumori insoliti.

Ma il rumore non viene sempre percepito consapevolmente. Anche il rumore del traffico e altri rumori ambientali persistenti a cui apparentemente siamo abituati possono essere dannosi per la salute. Per questo è ancora più importante eliminare stabilmente i rumori indesiderati. Questo obiettivo è facilmente raggiungibile in particolare quando le sorgenti di rumore si trovano all’esterno della casa. Montando finestre antirumore o porte insonorizzate che isolano efficacemente dal rumore esterno, potete proteggere la vostra salute e riposare durante la notte.